Monte Sant’Angelo è la città più misteriosa e particolare del Gargano. Possiede una storia antichissima fatta di religioni e culture che per millenni si sono scontrate e succedute. Possiede segni di civiltà pagane, bizantine e cattoliche, ed è ritenuta il ponte oriente e occidente.
E’ un comune di circa 13.000 abitanti ubicato nel cuore del Gargano, oggi sede del Parco Nazionale del Gargano.
Conoscere Monte Sant’Angelo
Il centro di monte Sant’Angelo si sviluppò a partire dal V secolo in relazione al culto per l’Arcangelo Michele che apparve all’interno di una grotta. S. Michele, per le sue doti di angelo guerriero, fu scelto come protettore dai longobardi che trasformarono il centro religioso in luogo di devozione nazionale. In breve tempo il santuario edificato in memoria dell’apparizione, divenne meta di pellegrinaggi per l’intera cristianità. La sua fama crebbe poi durante le crociate, esendo la Puglia regione obbligata di passaggio per i pellegrini e i crociati in viaggio per la Terrasanta.
Il paese che sorge su uno sperone nel massiccio garganico è estremamente carattristico specie nel quartiere medievale di Junno dalle tipiche case a schiera. L’interesse della cittadina è comunque concentrato intorno al santuario di San Michele Arcangelo realizzato sulla grotta dell’apparizione. Edificato tra i secoli V e XI, conserva all’interno pregevoli testimonianze artistiche tra cui una sedia vescovile scolpita nell’XI e una venerata statua dell’Angelo in alabastro attribuita ad Anrea Sansovino (secolo XVI).All’estrno del complesso vi è una massiccia torre campanaria ottagona della fine del XIII secolo.
Tra gli altri monumenti del centro storico occorre ricordare soprattutto il castello fondato probabilmente prima del Mille ma modificato e completato a più riprese in età normanna, sveva e aragonese; la cosidetta Tomba di rotari, probabilmente un battistero del XII secolo; Santa Maria Maggiore (secoli XI-XIII); San benedetto (secolo XIV).
I dintorni sono ricchi di testimonianze storiche e abientali: è opportuno visitare l’abbazia di Pulsano fondata nel VI secolo, distrutti dai Saraceni nel 952 e poi ricostruita dai benedettini nel sec. XII; la chiesa di Santa Maria degli Angeli del XIV secolo ed il Vallone di Pulsano, un aspro burrone con vista panoramica sul Tavoliere e il golfo di Manfredonia.
Cosa vedere
Santuario di San Michele Arcangelo, custodito dai padri micaeliti fu costruito da Carlo I d’Angiò nel XIII secolo intorno alla Grotta dell’Apparizione alla quale si accede tramite un coridodio interno. Particolare è il portale con battenti in bronzo con la raffigurazione di scene del vecchio e nuovo testamento.
Tomba di Rotari battistero del XII secolo definito uno dei monumenti più misteriosi del sud Italia arricchito da preziosi rilievi.
Chiesa di Santa Maria Maggiore risalente al periodo tra l’XI e il XIII secolo.
Abbazia di Pulsano situata a 8 km dal centro di Monte Sant’Angelo fu edificata nel 591 sui resti di un antico tempio dedicato al grande veggente greco Calcante citato anche nell’Iliade. Oggi è considerata il ponte tra chiesa d’oriente e chiesa d’occidente.
Castello costruito su volere del vescovo di Benevento Orso tra l’837 e l’838 subì ampliamenti e fortificazione per opera di normanni, svevi, angioini e infine nel XV secolo, su richiesta del re di Napoli, dal famoso architetto Francesco di Giorgio Martini.
Dormire a Monte Sant’Angelo
Monte Sant’Angelo è interessata principalmente da un turismo escursionistico di durata giornaliera che provene dalle altre località del Gargano, non possiede perciò numerose strutture ricettive. Tuttavia i pochi alberghi esistenti sono di ottima qualità e sono frequentati da chi sceglie la tranquillità e la posizione centrale di Monte Sant’Angelo per visitare .
Mangiare a Monte Sant’Angelo
I ristoranti in città sono dedicati ai pellegrini. Sono numerossissimi, di buona qualità ed offrono menù speciali completi a tariffe molto economiche. Spostandosi dal centro si trovano numerosi agriturismi e ristoranti eleganti che offrono cibi tradizionali e una cucina più varia.
Sicurezza
Monte Sant’Angelo è conosciuta per essere la città della faida del Gargano una guerra tra famiglie malavitose che ha caratterizzato il passato di monte Sant’Angelo. Oggi la maggior parte dei protagonisti di tale faida sono stati assicurati alla giustizia. Nonostante ciò monte Sant’Angelo è sempre stata una meta sicura per i turisti che da decenni la frequentano senza problemi.
Come Arrivare
Da Bari: uscita Gargano ss16 o autostrada a Cerignola, seguire per Manfredonia/Gargano e successivamente per Monte Sant’Angelo.
Da Napoli: uscita autostradale Candela e seguire per Foggia. Successivamente per Manfredonia e Gargano e ancora per Monte Sant’Angelo.
Da Nord: uscita autostradale Foggia e seguire per Manfredonia e Gargano e succesivamente per Monte Sant’Angelo.
Escursioni da Monte Sant’Angelo
Monte Sant’Angelo è punto ideale da cui per partire per visitare e scoprire il Gargano. Infatti da qui è facile raggiungere le altre località del Gargano.
Le distanze con le principali località balneari del Gargano sono: Mattinata 37,5 km, Vieste 75 km, Peschici 64 km, Rodi Garganico 50 km.
Legata a Monte Sant’Angelo per motivi religiosi e di pellegrinaggio è San Giovanni Rotondo, città di San Pio. Raggiungerla è molto facile, la distanza è di 26 km.
Rimanendo in ambito religioso a soli 36 km c’è San Marco in Lamis dove sono presenti 2 importanti conventi, quello di San Matteo e di Stignano.
In ambito naturalistico monte Sant’Angelo è il cuore del Parco Nazionale del Gargano e da qui è facile raggiungere la Foresta Umbra.