Ecco i consigli per evitare brutte sorprese se hai deciso di prenotare un appartamento per le tue vacanze.
Sempre più spesso si sente di persone che prenotano appartamenti e case vacanze da privati che in seguito si rivelano inesistenti e le transazioni delle vere e proprie truffe.
I truffatori seguono tecniche raffinate da veri e propri professionisti del loro campo. Agiscono attraverso siti di annunci, molto popolari ma che non certificano l’esistenza della proprietà.
Scrivono annunci interessanti con belle immagini, indicando su mappa posizioni invidiabili, rendendo così appetibili le loro proposte.
Applicando poi prezzi allettanti si capisce come diventa facile acquisire nuovi “clienti”.
Il loro guadagno è la caparra chiesta al mal capitato e fatta versare su carte prepagate o, per evitare sospetti, su carte prepagate dotate di codice IBAN, all’apparenza veri e propri conti bancari.
Ricevuto l’acconto il gioco è fatto ed il pseudo-proprietario sparisce, lasciando lo sfortunato affittuario senza appartamento. Nei migliori dei casi gli affittuari truffati se ne accorgono per tempo e riescono a riorganizzarsi; tragica invece è la situazione in cui l’ospite scopre il misfatto solo a destinazione, dopo un lungo viaggio, a volte con bambini e magari in pieno agosto trovandosi di fronte ad una situazione drammatica.
Con la nostra esperienza nel campo ed avendo aiutato persone a trovare nuove sistemazioni, siamo in grado di darvi alcuni consigli utili ad evitare una di queste brutte situazioni. Eccoli qui:
1. Attenti alle offerte troppo allettanti.
Contattando varie proprietà potete capire quali sono i prezzi medi di una data località, zona, posto, etc. Se capitate in qualcuno che offre prezzi molto più bassi fatevi qualche domanda prima di confermare.
2. Assicurarsi dell’esistenza dell’appartamento facendosi fornire più dettagli possibile.
Chiedete l’indirizzo, le distanze, i servizi vicino e controllate su Google Maps i dettagli della posizione.
3. Diffidare del proprietario che asserisce di avere proprietà in più località.
Spesso queste persone giustificano i prezzi bassi con il fatto di possedere numerose proprietà in più località. Ma un privato in genere dispone di uno o più appartamenti nella stessa città in cui vive, frutto di investimenti personali. Per questo è assai improbabile che possa disporre di case vacanze in più località, in questo caso sarebbe un professionista.
4. Preferire siti di annunci con informazioni dettagliate.
Nella miriade di siti di annunci di case vacanze, cercate quelli in cui l’annuncio è molto dettagliato e in cui l’inserimento è fisso, cioè si può inserire una volta sola.
5. Non effettuate pagamenti su carte ricaricabili.
E’ il modo più facile per ricevere soldi e poi sparire. Chiedete di versare l’acconto tramite bonifico bancario, chiedendo anche il nome della banca, o vaglia postale. In questo modo i titolari sarebbero rintracciati in un attimo in caso di denuncia e quindi tali canali non vengono utilizzati dai truffatori.
6. Se possibile affidarsi ad un’agenzia viaggi.
Dopo un periodo di diffidenza le agenzie hanno recuperato appeal in chi desidera prendere in affitto un appartamento al mare, in città o in altri luoghi dove trascorre le proprie vacanze.
Questo è dovuto sia alla maggiore sicurezza che offrono sia all’eliminazione dei costi di agenzia e altri costi non giustificabili.
Oggi una buona agenzia di viaggi che affitta anche case vacanze, opera con un portale internet e con tariffe che sono concorrenziali anche rispetto al privato.
L’effettiva esistenza dell’agenzia è possibile verificarla sul sito del Ministero dedicato Infotrav.
A tal proposito non dimenticate che quando affittate da un privato tra voi ed esso nasce un semplice contratto tra privati. Quando invece prenotate tramite agenzia di viaggi state acquistando una vera e propria vacanza, così come definita dal codice civile, e la vostra tutela è assecondata alle leggi in vigore. L’agenzia è pienamente responsabile della positiva riuscita della vacanza e siete tutelati e protetti da eventuali danni da vacanza rovinata.
Se avete trovato la casa al mare dei vostri sogni, così troppo dei vostri sogni che avete qualche sospetto, ci sono delle modalità per saperne qualcosa di più. Ecco come:
- Selezionate le prime righe dell’annuncio e copiatelo nella ricerca di google. Se la stessa descrizione appare per un altro annuncio, molto probabilmente si tratta di truffa.
- Prendete al foto dell’annuncio e trascinatela in google immagini. Se appaiono altre foto identiche, questa è chiaramente falsa.
- Se ricevete un’email dall’affittuario controllate tramite whereisip.net che l’indirizzo IP provenga dalla stessa località della casa.
- Fate copia&incolla sia del numero che del nome dell’affittuario su google e controllate se qualcuno truffato in precedenza ha scritto qualcosa a proposito.
Purtroppo il rischio di incappare in una truffa non è mai del tutto eliminato, ma con le dovute accortezze è possibile minimizzarlo. Se avete altri consigli o desiderate raccontare la vostra esperienza inviateci i vostri commenti.
Evitate Vieste come la peste.
Perfino il.comune e la polizia locale sono collusi e complici della truffa dei parcheggi nella cosiddetta isola pedonale.
Grazie a una segnaletica insufficiente e ingannevole aspettatevi la rimozione forzata del veicolo in centro e il riscatto di 150 € per recuperarlo. Una vergogna e uno schifo